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La presenza dei Cappuccini a Sanluri, caldeggiata e sostenuta economicamente dal marchese di Laconi, al tempo signore di Sanluri, è avvenuta ai primi del 1600. La costruzione del convento fu avviata nel 1609 con l'approvazione e il personale interessamento dell'Arcivescovo di Cagliari, Francesco Desquivel e del vicario parrocchiale di Sanluri, don Pietro Pilaris. I lavori di costruzione procedettero spediti ed in breve tempo il convento era pronto per ospitare una ventina di religiosi. Il convento dei frati Cappuccini fu edificato a breve distanza dell'antico borgo di Sanluri, su uno dei colli più panoramici del territorio; nelle giornate limpide lo sguardo può spaziare sulla vasta pianura del campidano riuscendo a cogliere perfino i contorni della "Sella del Diavolo", colle della città di Cagliari, che sorge dal mare. Nel tempo ha subito diversi interventi di ristrutturazione e ampliamento e attualmente può accogliere un buon numero di religiosi o laici che vogliono trascorrervi qualche tempo di ritiro. Il convento ospita oggi, oltre alle tradizionali attività, un interessante museo etnografico.